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In passato mi era sempre sembrato una cosa impossibile comprare l'avocado perfetto e mangiarlo poi nel momento giusto. Da quando invece ho capito come funziona il suo processo di maturazione so come conservare l'avocado e quando mangiarlo.

Se ti incuriosisce come usare l'avocado nelle ricette, sulla mia pagina puoi trovare un'insalata di ceci con avocado e anche una piadina ripiena con crema di avocado.
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- Come è un avocado maturo?
- Inizia dal comprare l'avocado giusto
- Come far maturare l'avocado
- Cosa fare con un avocado immaturo
- Come conservare un avocado già maturo
- Come tagliare l'avocado in sicurezza
- Come evitare che l'avocado tagliato diventa scuro
- Consiglio importante
- Ricette con l'avocado
- Domande frequenti
- 💬 Commenti
Come è un avocado maturo?
Mangiato al picco della sua maturità, l'avocado è leggermente morbido al tatto e cremoso nella masticazione o schiacciandolo con la forchetta.
Nonostante si tratti tecnicamente di un frutto, il gusto non è dolce, ma burroso, ricorda un po' una crema di frutta secca, ma ha anche una nota di verdura a foglia verde.
L'avocado è molto ricco di grassi, quindi parecchio calorico. Tra gli alimenti grassi però è uno dei 'buoni', perché ricco di acidi grassi omega 3 con azione antinfiammatoria. Bisogna giusto che ti regoli con le quantità, consapevole che è una fonte di tanti grassi.
Inizia dal comprare l'avocado giusto
Non conviene comprare un'avocado già morbido. Non sai se dentro è bello. Non sai quanti già lo hanno schiacciato con le mani per testare la consistenza, lasciando che si creano macchie scure all'interno.
Per assicurarti di comprare un'avocado che può ancora dare il meglio di se, conviene optare per un frutto sodo con la buccia di un colore verde intenso e il 'bottoncino' in cima ancora attaccato. E' anche meno sensibile durante il trasporto quando è ancora duro.
Quando questo 'bottoncino' manca, lascia che più facilmente possono entrare batteri all'interno del frutto. La conseguenza sono macchie o strisce nere che si estendono da li verso l'interno del frutto. Questo può variare da un lieve danno estetico fino al andare male del frutto prima dei tempi di maturazione.

Così duro però non è pronto per essere mangiato. In quel stato molto verde è troppo sodo, ancora immaturo.
Ti puoi approfittare del fatto che l'avocado matura bene anche dopo la raccolta.
Come far maturare l'avocado
Per farlo maturare al meglio, bisogna farlo stare al calduccio di casa nostra per qualche giorno.
Se vuoi velocizzare il processo, metti l'avocado in una busta di carta insieme ad una mela o una banana (emanano un gas naturale che accelera la maturazione).
Evita di tenere l'avocado in una busta di plastica o simile, perché altrimenti si ristagna l'umidità e comincia ad ammuffirsi (parlo di esperienza personale).
Cosa fare con un avocado immaturo
Se hai aperto un'avocado e ti accorgi solo adesso che non è del tutto maturo hai due possibilità.
- Se manca poco alla maturazione, richiudi semplicemente le due metà con il seme ancora dentro e lascialo riposare a temperatura ambiente ancora un girono o due (poi usare anche qui il trucco di metterlo in una busta di carta con mela o banana).
- Se è proprio duro e/o hai comunque fretta di consumarlo, puoi cuocere l'avocado delicatamente, per esempio mettendolo al forno. Bastano 10 o 20 minuti a 90 gradi (avvolto in stagnola). In questa maniera si ammorbidisce.
Come conservare un avocado già maturo
Se invece hai già troppi avocado maturi, basta fermare la maturazione con il freddo. Puoi quindi mettere gli avocado interi in frigo per consumarli qualche giorno dopo.
Per conservarli per ancora più tempo puoi estrarre la polpa matura e congelarla. Successivamente si presta bene per preparare guacamole, frullati o dolci a base di avocado.
Come tagliare l'avocado in sicurezza
Per conservare bene non solo l'avocado, ma anche le tue preziosi mani, ci tengo a darti qualche consiglio su come estrarre il seme in sicurezza.

Ci sono stati molti incidenti casalinghi con coltelli che scivolano sul seme duro. Quando tagli l'avocado, tieni in mente la sua struttura. Ha una buccia duretta, poi la polpa morbida, e un seme gigante che è molto duro e con una superficie molto liscia e scivolosa.

Per questo, dopo una sciacquata veloce, ...

...taglio l'avocado con un coltello piccolo (20 cm con manico), facendo poca pressione e tenendo il frutto ben fermo con l'altra mano. Taglio una volta in tondo solo fino a dove sento che sono arrivata al seme.

Poi metto via il coltello e giro una delle metà con una mano in senso orario e l'altra con l'altra mano in senso antiorario. In questo modo si riescono a staccare una dall'altra e il seme rimane attaccato ad una delle metà.

Se l'avocado è bello morbido e maturo, a questo punto, anche senza l'aiuto del coltello, puoi spingere da dietro sulla buccia con i pollici per far cadere fuori il seme.
Se non funziona, taglia con la stessa delicatezza la metà in due quarti. Adesso sarà facile far uscire il seme.

Quando l'avocado è maturo, la pelle si stacca molto facilmente, partendo dal buchino dove era attaccato all'albero.
Consiglio di pelarlo solo una volta tagliato a metà ed estratto il seme, perché la buccia ruvida aiuta a tenerlo meglio in mano durante le manovre di estrazione del seme (vedi sopra).

Una volta sbucciato è molto facile tagliare l'avocado in dadini della grandezza desiderata, o schiacciarlo con una forchetta.
Come evitare che l'avocado tagliato diventa scuro
Se mangi una parte dell'avocado e ne rimane un resto da conservare per un giorno o due, ti consiglio di spalmare le superficie tagliate con del succo di limone e di tenerlo in frigo. Questo rallenta il processo che fa diventare più scuro le parti esposte all'aria.
Lo stesso effetto si ottiene mischiando il succo di limone o lime all'avocado tagliato o schiacciato, come prevede la ricetta del guacamole.
Consiglio importante
Cerca di tenere gli avocado che ancora non ti servono in frigo, e solo quelli che vuoi consumare a breve sul banco della cucina. Così puoi controllare bene il loro stato di maturazione.
Ricette con l'avocado
Domande frequenti
Spesso l'avocado arriva da lontano (Cile, Messico, Perù per nominare solo alcuni posti di coltivazione famosi). Ma recentemente ci sono sempre più coltivazioni anche in Italia (Sicilia e Taranto), con una stagione che va da Novembre a Maggio.
Dipende. In tante regioni del mondo la coltivazione degli avocado non viene gestita in modo sostenibile. Può avere un'impatto ambientale molto negativo, specialmente per il consumo elevato di acqua in zone aride, la deforestazione e lunghi trasporti.
Per fortuna c'è la possibilità di comprare avocado (bio e non) prodotti in Italia, dove sono di stagione tra novembre e aprile/maggio.
Come si può risparmiare ancora più acqua? La produzione di carne richiede un multiplo dell'acqua che è necessaria per crescere gli avocado. Chi mangia 100% vegetale quindi sta già risparmiando molto delle risorse idriche. Ciononostante puoi scegliere di acquistarlo solo in stagione dalle coltivazioni italiane, dove i terreni e l'acqua sono gestiti molto meglio.
L'avocado toast è probabilmente la ricetta più famosa, ma l'avocado è anche ideale nelle insalate, come salsa guacamole e addirittura in ricette dolci.
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